LATINA: FERMARE UN SISTEMA DI FARE IMPRESA CHE SFRUTTA E UCCIDE
Manifestazione del 6 luglio.
Bisogna fermare un sistema di fare impresa che sfrutta e uccide le persone, non possiamo più aspettare. Per questo sabato saremo a Latina per una grande mobilitazione nazionale.
Di fronte alla disumanità della morte di Satnam Singh, alla strage continua di morti sul lavoro, alla precarietà e all’impoverimento di chi per vivere ha bisogno di lavorare, è il momento della mobilitazione permanente per la libertà nel lavoro e la giustizia sociale, con l’utilizzo di ogni strumento democratico: la piazza, lo sciopero, la solidarietà, la contrattazione collettiva, il contenzioso giuridico e il ricorso ai referendum per abrogare leggi balorde e sbagliate.
Sono 3 milioni le lavoratrici e i lavoratori in condizioni di irregolarità nel nostro Paese in tutti i settori e in tutte le attività, su 100 lavoratori regolari, quasi 13 sono in nero o in grigio. E 230mila sono gli occupati impiegati irregolarmente nel settore agricolo.
Le 3.208 vittime di sfruttamento o caporalato, 2.123 in agricoltura e 897 nei settori del terziario, sono solo la punta dell’iceberg.